1757
| 1° apr. | Per risolvere in maniera soddisfacente la questione, Boscovich si divide fra Vienna e Lucca (soggiorna in quest’ultima città due volte: da maggio a giugno e da agosto a ottobre). A Vienna incontra parecchi membri del governo e lo stesso Francesco di Lorena. La missione riscuote successo. Nel tempo libero dagli impegni diplomatici, Boscovich medita per dar forma definitiva al suo sistema, che gli avrebbe consentito di unire la prospettiva di Newton con quella leibniziana. |
1758
| 4 mar. | Fino a maggio è in viaggio di ritorno da Vienna a Roma |
giugno | Permanenza a Roma (fino a luglio 1759) | |
agosto | Esce, a Vienna, la Philosophiae Naturalis Theoria redacta ad unicam legem virium in natura existentium. Il 21 novembre il libro è già esaurito. Una nuova edizione sarà pronta l’anno successivo. | |
1759
| agosto | Da agosto a maggio 1760 Boscovich è di nuovo in viaggio in Europa. Lo scopo preciso della missione è poco chiaro. In Francia stringe legami che si riveleranno importanti anche in seguito. In dicembre conosce Pierre Michel Hennin, diplomatico francese e grande conoscitore della mineralogia. Durante il soggiorno francese esce la seconda edizione della Theoria. A Parigi frequenta l’Académie des Sciences. Durante un incontro, Delisle parla del transito di Venere davanti al Sole, atteso nel 1761. Nella propria relazione mostra poi i luoghi in cui sarebbe stato possibile osservare al meglio le diverse fasi del fenomeno. Boscovich si propone per svolgere le osservazioni a Costantinopoli. |
1760 | 17 genn | Viene eletto membro onorario dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. |
| magg. | Arriva a Londra, dove rimane sette mesi e mezzo. Visita i migliori ottici dell’epoca, Dolland e Short, e incontra parecchi letterati e uomini di scienza, tra cui Edmund Burke e Benjamin Franklin. Frequenta la Royal Society, dove viene eletto membro il 15 giugno. |
1761 | giugno | Dopo aver attraversato l’Europa (Paesi Bassi e Germania) giunge infine a Venezia. È qui, e non a Costantinopoli, che tenta (inutilmente, a causa delle cattive condizioni meteorologiche) di osservare il transito di Venere. |
1761
| 1° lugl. | Con l’ambasciatore veneziano Correr parte per Costantinopoli, dove sbarca il 1° ottobre. Si fermerà per sette mesi, ospite dell’ambasciatore francese de Vergennes. |
1762
| marzo | Riparte da Costantinopoli alla volta di Roma. Ma intraprende un lungo viaggio via terra che lo porterà, attraverso i paesi dell’Est europeo, sino a Varsavia. Il resoconto del viaggio sarà pubblicato dapprima in francese, nel 1772, quindi in italiano, nel 1784 (Giornale di un viaggio da Costantinopoli in Polonia). |
1763
| genn. | Boscovich è a Vienna fino a marzo, ancora in difesa della Repubblica di Lucca nella controversia sulle acque con la Toscana. Nel frattempo, si occupa anche di problemi scientifici: esegue le prime misure rifrattometriche e progetta il vitrometro. |
fine maggio | Soggiorna nuovamente a Lucca fino a metà luglio, dove esegue misure rifrattometriche con G.S. Conti. | |
estate | Si divide tra Bassano e Venezia per seguire la stampa della nuova edizione della teoria, che viene pubblicata con titolo invertito rispetto alla precedente:Theoria Philosophiae Naturalis. | |
fine sett. | Disturbi alla gamba lo conducono a un soggiorno forzato a Brescia. | |
1° nov. | Soggiorna ancora a Roma, dove compie nuove misure rifrattometriche. | |
28 nov. | Viene chiamato all’università di Pavia, per ricoprire la cattedra di Matematica, nel quadro di un più generale progetto di riforma dell’università pavese. | |
1764
| genn. | Prima di prendere servizio a Pavia Boscovich è incaricato di studiare il problema del prosciugamento delle Paludi Pontine. In primavera il rapporto è pronto. |
1° metà apr. | Rientra a Roma, via Firenze. | |
2° metà apr. | Soggiorno a Milano. | |
30 apr. | Comincia i corsi a Pavia pronunciando una lezione inaugurale che suscita qualche sospetto e opposizione per le nuove idee sull’ottica che vi si trovano espresse. | |
luglio | Frequenta il Collegio dei Gesuiti di Santa Maria di Brera a Milano (ora Palazzo Brera). Su suo progetto, presso il Collegio viene avviata la costruzione di un osservatorio astronomico. Boscovich seguirà l’opera in ogni sua fase. | |
1° metà sett. | Villeggiatura a Merate, nella Villa Belgioioso. | |
fine sett. | Sopralluogo e controversia per il porto di Rimini (fino a novembre). |