Edizione Nazionale delle Opere e della Corrispondenza
Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787), nato a Ragusa, in Dalmazia, fu inviato quattordicenne a proseguire gli studi a Roma presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove a meno di trent’anni divenne uno dei più illustri insegnanti sulla
cattedra di matematica e geometria, occupandosi di un vasto spettro di discipline: dalla filosofia naturale – con l’elaborazione di una nuova teoria che unificava le forze fisiche e chimiche in un’unica legge – a questioni algebriche e geometriche
(nonché di fondamento) poste dal calcolo infinitesimale a problemi di tipo applicativo in ingegneria edile, ottica, geodesia, meteorologia, idraulica, calendrier pleine lune 2024. Fu
anche autore di versi, sia nella tradizione lucreziana del poema scientifico-didascalico sia nel quadro dell’Accademia dell’Arcadia, di cui fu membro. In veste di gesuita e a un tempo eminente scienziato fu chiamato a svolgere delicati compiti
diplomatici in un’epoca in cui sempre più importanti si rivelavano le competenze tecnico-scientifiche nel dirimere conflitti politici su confini, misurazioni geodetiche, possesso di corsi d’acqua e così via.
L'Edizione Nazionale boscovichiana
intende testimoniare l’attività di Boscovich in tutti i suoi aspetti, svelandone contemporaneamente – attraverso la pubblicazione della Corrispondenza, che conta oltre tremilatrecento lettere – la “rete” di rapporti con i maggiori scienziati
e uomini di cultura europei. Per rispondere alla necessità di una generale riduzione dei costi e alle nuove esigenze degli studiosi, la pubblicazione è prevista su CD e via Web – in quest’ultimo caso, sotto forma di Biblioteca Digitale e mediante
un Database che offre al pubblico la creazione e personalizzazione degli itinerari di ricerca.
Enti patrocinatori:
Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti (Accademia Croata di Scienze e Arti)
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
Pontificia Università Gregoriana
La nascita e lo sviluppo del progetto dell'Edizione Nazionale Boscovich sono stati resi possibili da finanziamenti straordinari da parte di:
Fondazione Cariplo
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo
Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze
Pontificia Università Gregoriana
In vista della celebrazione del tricentenario della nascita di Ruggiero Giuseppe Boscovich, il più rappresentativo fra gli scienziati cosmopoliti del settecento in Italia e fra i maggiori in Europa, l’Osservatorio Astronomico di Brera in Milano, alla cui fondazione contribuì nel 1764, l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, della quale fu uno dei soci fondatori, e la Pontificia Università Gregoriana, erede del celebre Collegio Romano nel quale egli insegnò per circa venti anni, hanno promosso il Progetto per una Edizione Nazionale delle Opere a stampa, inedite e della Corrispondenza del grande scienziato.
R.G. Boscovich nacque nel 1711 a Ragusa in Dalmazia, città allora centro dell'omonima Repubblica marinara, oggi Dubrovnik (Croazia), da padre croato e da madre italiana. Fu inviato quattordicenne a proseguire gli studi a Roma presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove, a meno di trent’anni, divenne uno dei più illustri insegnanti sulla cattedra di matematica e geometria, comprendente allora anche astronomia e parte della fisica. Tra il 1740 ed il 1762 si occupò dei più diversi problemi di matematica, fisica, geodesia ed idraulica, ai quali si interessavano anche i più importanti geometri e fisici europei. Per la sua produzione scientifica, Boscovich si può a ragione ritenere come il maggiore rappresentante dell’enciclopedismo italiano, e tra i principali di quello europeo, assieme per esempio a Clairaut, Eulero, d’Alembert. Inoltre, assunse importanti incarichi diplomatici che lo introdussero e resero noto in molti ambienti culturali e diplomatici europei. Morì nel 1787 a Milano.
Le sue originali ricerche matematico-geometriche (per primo dettò le formule di trigonometria differenziale), e meccanico-astronomiche, prima e dopo la scoperta di Urano, ebbero all’epoca notevole risonanza, ma non furono in seguito giustamente valorizzate, come pure le sue ricerche nel campo della filosofia naturale, con la geniale sintesi del pensiero newtoniano e leibniziano, ed il tentativo di unificazione di tutte le forze fisiche allora note, comprese quelle nuove relative ai fenomeni elettrici e magnetici. Boscovich è il fondatore della moderna rifrattometria e della sferometria ottica, ma le sue ricerche di ottica solo di recente hanno trovato una giusta e parziale valorizzazione. Tra i motivi, e forse il maggiore, che impedirono di vedere apprezzate le sue intuizioni e i suoi studi fu il suo dover far fronte alle numerose difficoltà derivanti, essendo egli gesuita, dalla mancanza di una difesa istituzionale e culturale, di cui godettero invece molti scienziati in Francia ed in Gran Bretagna.
Dal lavoro in corso di svolgimento da parte della Commissione Scientifica dell’Edizione Nazionale diventa sempre più evidente come Boscovich sia stato uno scienziato tra i primi in Europa, fondatore di nuove scienze e tecniche che altri hanno poi seguito e sviluppato, pensatore che ha influenzato in modo sostanziale il successivo dibattito scientifico-filosofico europeo, cosa forse un po’ più nota all’estero che in Italia. Come scrive J. Barrow, “egli fu il primo a concepire, a ricercare e a proporre una teoria matematica unitaria di tutte le forze di natura: la sua legge continua della forza fu la prima teoria del tutto avente carattere scientifico. Forse, nel diciottesimo secolo, soltanto un uomo versatile come Boscovich, capace di unire con successo attività intellettuali e amministrative in ogni area del pensiero e della vita pratica, poteva concepire l’idea che la natura stessa fosse altrettanto multiculturale” (J.D. Barrow, Teorie del tutto, Adelphi 1991).
Nella biografia di Boscovich, scritta nel 1961 in occasione del 250o anniversario della nascita, Elizabeth Hill così concludeva:
"The list of Boscovich’s writings reveals how fertile was his mind and how varied his interests, while the number of pages speak for his industry and the facility of his pen. It is to be hoped that his unpublished manuscripts and large number of letters known to be still in private hands will soon belong to some public institution. It may well be that with collective efforts more of his memoranda and writings will be found. Since there is no library where all Boscovich’s works are collected and a reprint of his works would be too costly, would it not be desirable in the interests of the history of science that a photostat set of all his works be deposited in the British Museum, the Bibliothèque Nationale, the Vatican Library, the Lenin Library, the Library of Congress and in the three Academies of Sciences in Jugoslavia in Belgrade, Zagreb and Ljubljana? Before a definitive biography can be written his letters should become available. His voluminous correspondence has not yet been collected, though a number of letters have been published in scattered publications, often difficult to find or to consult. Not even a card-index exists of the known letters, nor has a systematic search for further letters been undertaken. The letters of this exceptional eighteenth-century scholar with so wide a circle of correspondents among great figures that are part of the history of Europe should be published. If that is not possible, it would be desirable for a photostat copy of the located, newly collected, and previously published letters to be deposited as material for further research in the main State libraries. That would be a service to scholarship and a worthy international monument to Roger Boscovich."
È quindi doveroso mettere a disposizione dei numerosi cultori e studiosi del Boscovich, in Italia ed all’estero, il materiale indispensabile per una rilettura dell’attività del grande scienziato e di gran parte dell’ambiente scientifico e culturale che nel corso del Settecento con lui ebbe relazione, riparando ad un altro dei motivi che contribuirono ad eclissarne la figura, e cioè la sempre maggiore difficoltà ad accedere alle fonti primarie indispensabili per una seria ricerca, in particolare alla corrispondenza ed alla possibilità di rilettura delle Opere edite, e soprattutto di quelle ancora inedite e sconosciute agli studiosi.
Scarica il Piano editoriale analitico delle Opere a stampa
SEZIONE OPERE SCIENTIFICHE
Opere di Matematica e geometria
Vol. I: Opere varie
Vol. II: Elementorum Matheseos (edizione latina ed edizione italiana, in quattro tomi)
Opere di Astronomia e Ottica
Vol. III: Opere varie di Astronomia (in tre tomi)
Vol. IV: Opere varie di Ottica (in due tomi)
Vol. V: Opera pertinentia ad Opticam et Astronomiam (in cinque tomi)
Opere di Fisica
Filosofia naturale
Vol. VI: Opere varie anteriori alla Theoria
Vol. VII, tomo 1: Naturalis Philosophiae Theoria (1758); Synopsis Theoriae (attribuita)
Vol. VII, tomo 2: Thoeria Philosophiae Naturalis (1763); Institutiones Philosophiae
Vol. VIII, Philosophiae recentioris a Benedicto Stay, con commenti e note di Boscovich (in 3 tomi)
Meccanica (statica e dinamica)
Vol. IX: Opere varie (tomo singolo)
Fisica e fisica dell’atmosfera
Vol. X: Opere varie (in due tomi)
Geodesia
Vol. XI: Opere varie (in due tomi)
Idraulica
Vol. XII: Opere varie (tomo singolo)
Opera scientifica in versi
Vol. XIII, tomo 1: De Solis ac Lunae Defectibus
vol. XIII, tomo 2: Les Eclipses
OPERE LETTERARIE
Opera poetica
Vol. XIV: Carmina, Poesie, Ecloghe, Epigrammi
Opera in prosa
Epistole e varia
Vol. XV: Villa sul Tuscolo; epistole
Vol. XVI: Essai politique sur la Pologne (attribuita)
Resoconti di viaggio
Vol. XVII, tomo 1: Journal d'un voyage de Costantinople en Pologne
Vol. XVII, tomo 2: Giornale di un viaggio da Costantinopoli in Polonia
Scarica il Piano editoriale della Corrispondenza
Volume I: A un amico – Buonaccorsi, a cura di Alessandro Manara
Volume II: Bartolomeo Boscovich, a cura di Mario Rigutti e Edoardo Proverbio
Volume III: Natale Boscovich, a cura di Edoardo Proverbio
Volume IV: Caccia – Corer, a cura di Danilo Capecchi
Volume V/1-2: Giovan Stefano Conti, a cura di Edoardo Proverbio
Volume VI: Cortese – Fontana, a cura di Mario Rigutti e Alessandra Ferraresi
Volume VII/1: Francesco – La Ville, a cura di Emilia Olostro Cirella e Mauro Gargano
Volume VII/2: Lalande – Nunzio Ap., B. Stay, a cura di Paolo D'Avanzo e Lucio Fregonese
Volume VIII: Olivieri – Senato di Milano, a cura di Alessandra Ferraresi
Volume IX/1: Anton Mario Lorgna, a cura di Pietro Nastasi
Volume IX/2: Puccinelli e Stecchini, a cura di Rita Tolomeo
Volume X: Senato di Ragusa – Vairani, a cura di Marinella Calisi e Rita Firoravanti
Volume XI: Valenti – Zatta, a cura di Luca Guzzardi
Volume XII: Carteggi con gesuiti
Volume XIII: Lettere in latino, a cura di Oreste Trabucco
Volume XIV/1: Lettere in croato, a cura di Snjezana Hefti
Volume XIV/2: Corrispondenti ignoti, a cura di Luca Guzzardi
Volume XV/1: Lettere in francese, a cura di Livia Giacardi
Volume XV/2: Lettere in francese
Volume XV/3: Lettere in francese, a cura di Paolo Brenni
Presidente:
Giovanni Bignami
Presidente Istituto Nazionale di Astrofisica
(già presidente Gian Tommaso Scarascia Mugnozza,
Presidente Accademia Nazionale delle Scienze detta dei xl)
Vice Presidente:
P. Gianfranco Ghirlanda SJ
Magnifico Rettore Pontificia Università Gregoriana
Vice Presidente:
Tommaso Maccacaro
Presidente INAF - già Direttore INAF Osservatorio Astronomico di Brera
Segretario:
Edoardo Proverbio
INAF Osservatorio Astronomico di Brera
S.I.A. - Società Italiana di Archeoastronomia
Tesoriere:
Elio Antonello
INAF Osservatorio Astronomico di Brera
S.I.A. - Società Italiana di Archeoastronomia
Membri Componenti:
Ugo Baldini
Dipartimento di Studi Storici e Politici
Università degli Studi di Padova
Fabio Bevilacqua
Dipartimento di Fisica
Università degli Studi di Pavia
Vincenzo Cappelletti
Istituto di Studi Germanici
Paolo Casini
Dipartimento di Filosofia
Università di Roma «La Sapienza»
Guido Cimino
Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
Università di Roma «La Sapienza»
Zarko Dadič
Institute of the History and Philosophy of Science, Zagabria
Alessandra Fiocca
Dipartimento di Matematica
Università degli Studi di Ferrara
Paolo Freguglia
Dipartimento di Matematica Pura e Applicata
Università degli Studi dell’Aquila
Paolo Galluzzi
Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze
Livia Giacardi
Dipartimento di Matematica
Università degli Studi di Torino
Roger Hahn
Department of History
University of California, Berkeley
Giovanni Micheli
Dipartimento di Filosofia
Università degli Studi di Milano
Giovanni Paoloni
Dipartimento di Storia e Culture del Testo e del Documento
Università degli Studi della Tuscia
Luigi Pepe
Dipartimento di Matematica
Università degli Studi di Ferrara
Clara Silvia Roero
Dipartimento di Matematica
Università degli Studi di Torino
Giancarlo Setti
Dipartimento di Astronomia
Università degli Studi di Bologna
Rita Tolomeo
Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea Università di Roma «La Sapienza»
Maurizio Torrini
Dipartimento di Matematica e Applicazioni «R. Caccioppoli»
Università degli Studi di Napoli «Federico II»
Pasquale Tucci
Dipartimento di Fisica
Università degli Studi di Milano
Ruggiero Boscovich era assai legato alle sue origini ragusee. Questa la sua firma autografa.
Le biografie di Ruggiero Giuseppe Boscovich
Una scelta delle biografie boscovichiane in ordine cronologico
Bernardo Zamagna, Oratio in Funere Rogerii Josephi Boscovichii habita xii kal. Junii, Rhacusii, 1787.
Angelo Fabroni, Elogio dell'abate Ruggiero Giuseppe Boscovich, in Memorie di Matematica e Fisica della Società Italiana, tomo iv, Dionigi Ramanzini, Verona 1788, pp. vii-xlvi.
Giulio Bajamonti, Elogio storico dell'abate Ruggiero Giuseppe Boscovich, scritto dal dottore Giulio Bajamonti, Ragusa 1789 e Campo, Napoli 1790.
Francesco Ricca, S.J., Elogio Storico dell'abate Ruggiero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Marelli, Milano 1789.
Joseph-Jérôme Lefrançais de Lalande, Elogio del Boscovich, in Journal des Savans, Parigi 1792, pp. 411-418.
Giovanni de Bizzarro, Elogio all'abate Ruggiero Gius. Boscovich, Letto nella sessione del Veneto Ateneo nel giorno 10 di marzo 1817, Alvisopoli, Venezia 1817.
Cesare Cantù, Italiani illustri, vol. iii, Libreria Brigola, Milano 1874, pp. 435-447.
Giambattista Dionisi, Ruggero G. Boscovich nel primo centenario dalla sua morte, Discorso letto nella sala del Seminario Arcivescovile di Zara il 13 febbraio 1887, Tipografia Spiridone Artale, Zara 1887.
Franjo Rački, Ruđer Josip Bošković: životopisna crta, Rad JAZU, 87-88, 90, 1887-1888.
V. Varićak, Prilozi za biografiju Ruđe Bošković, in Rad JAZU, 232, 1926, pp. 55.74 (con dodici lettere, 1785-1787); 234, 1928, pp. 123-188 (con 23 lettere, 1763-1773).
Emilio Bianchi, Commemorazione dell'astronomo dalmata Ruggiero Giuseppe Boscovich, in Rendiconti della Regia Accademia Nazionali dei Lincei, Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, vol. xxv, serie 6°, 1937, pp. 278-297.
Georges Nicolitch, Roger Bochkovitch. 150e Anniversaire de la mort du plus grand Astronome Yougoslave, in L'Astronomie. Revue mensuellle d'Astronomie, de Météorologie ed de Physique du Globe, li, febbraio 1937, pp. 91-98.
A. Pignatelli, Ricordando Ruggero Boscovich, La Civiltà Cattolica, lxxx, 1938, pp. 245-260.
Luigi Volta, Giuseppe Ruggiero Boscovich, Società italiana per il progresso delle scienze, Roma 1938.
Branimir Truhelka, Rudžer Josip Bošković: ulomci biografije, Jugoslavenska Akademija Znanosti i Umjetnosti, Zagreb 1951.
Želiko Marković, Ruđe Bošković, 2 voll., Jugoslavenska Akademija Znanosti i Umjetnosti, Zagreb 1968-1969 (ridotto per la voce Bošković, Rudjer J., in Dictionary of Scientific Biography, 16 voll., a cura di C.C. Gillispie, Charles Scribner's Sons, New York, ii, 1973, pp. 326-332).
Elizabeth Hill, Roger Boscovich. A Biographical Essay, in Roger Joseph Boscovich, S.J., F.R.S., 1711-1787. Studies in His Life and Work on the 250th Anniversary of His Birth, a cura di L.L. White, Allen & Unwin, London 1961, pp. 17-101.
Franceso Zagar, L'attività di R.G. Boscovich a Milano, Estratto dagli Actes du Symposium International R.J. Bosokovic 1958, Beograd, Zagreb, Ljubliana 1959, in Contributi dell'Osservatorio Astronomico di Milano-Merate, Nuova Serie, Pavia 1961, pp. 53-58.
P. Casini, voce Boscovich, Ruggiero Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. xiii, 1971, pp. 221-230.
Juan Casanovas, S.J., Per il secondo centenario della morte del P. Ruggiero Boscovich, in La Civiltà Cattolica, cxxxix, 1988, pp. 531-544.
Franceso Semi, Vanni Tacconi, Ruggiero Giuseppe Boscovich, in Istria e Dalmazia. Uomini e tempi. Dalmazia. Le figure più rappresentative della civiltà dalmata nei diversi momenti della storia, Del Bianco, Udine 1991, pp. 293-299.
Ivan Kukuljević Sakcinski, Ruggiero Boscovich, tr. it. Hefti, Milano 1999.
Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Fisica "Alessandro Volta"
Sistema Museale di Ateneo
Call for papers
International Conference for the tercentenary of the birth of
Ruggiero Giuseppe Boscovich (Ragusa 1711 - Milano 1787)
University of Pavia
Pavia, Italy
September 8th - 10th, 2011
The University of Pavia, together with the Scientific Commission for the National Edition of Boscovich’s collected works and correspondence (the Italian National Academy of Sciences, the Croatian Academy of Sciences and Arts, the INAF - Astronomical Observatory of Brera, the Pontifical Gregorian University), is happy to announce an International Conference to commemorate the third centenary of the birth of the polymath Ruggiero Giuseppe Boscovich.
The Conference is sponsored by the Italian Ministry of Education, University and Research (MIUR) and the University of Pavia (1361). From 1764 to 1768 Boscovich was professor of Mathematics at the University of Pavia, in a “golden” period that saw the flourishing of scientists like Alessandro Volta (1745-1827), Antonio Scarpa (1752-1832), Lazzaro Spallanzani (1729-1799) and Giovanni Scopoli (1723-1788). Today’s analysis of Boscovich’s work will take place in its appropriate context: the historic lecture halls of the University. On Thursday September the 8th an exhibition of Boscovich’s papers and books will be open in the Theresian Hall of the University Library (designed by Piermarini, architect of “La Scala”, in 1772), on Friday the 9th there will be a visit to the University Scientific Museums and Collections.
Boscovich was born in the independent Republic of Ragusa (today Dubrovnik, Croatia). At fourteen he left the local Jesuit school for the Collegio Romano, where he became a Jesuit and a Professor. The contribution of his ideas to the advancement of knowledge in every field of eighteenth century science, from natural philosophy, with his original unitary force and atomic theory, to mathematics, astronomy, geodesy, was acknowledged by his contemporaries. Recent scholarship outlines the relevance of his research in theoretical and practical optics, placing him among the founders of modern refractometry and spherometry, and starts to analyse his deep interest in the field of electricity, a discipline wich was soon to be quantified along differing lines by Volta in Pavia and Coulomb in Paris.
Boscovich had a deep influence on the European scientific and philosophical debate. Volta quotes him in his first and fundamental work of 1769, but so do Kant, Faraday, Kelvin, Maxwell, Nietzsche, Boltzmann. A crater on the Moon has been named after Boscovich and today he is also seen as a forerunner of the Theories of Everything (TOE).
The Pavia Conference will be attended by the foremost international specialists on Boscovich’s studies and will enhance the results of other important conferences held in Dubrovnik (1958, 1961, 1987), Milan (1962, 1987), Rome (1988) and Vienna (2008). During the Pavia Conference the results of the Italian project for the digital publication of Boscovich’s collected works and correspondence as well the translation in Italian of some of his major works on natural philosophy will be presented.
Invited speakers
Topics
Presentations can be given in any language but abstracts and papers for the proceedings have to be submitted in English
Download the Conference Program
Download the Booklet of Abstracts
Scientific Committee
President Tommaso Scarascia Mugnozza†, President of the Italian National Academy of Sciences
Vice Presidents Edoardo Proverbio, Department of Astronomy of the University of Cagliari; Milan Mogus, President of the Croatian
Academy of Sciences and Arts; Angiolino Stella, Rector of the University of Pavia; Gianfranco Ghirlanda, Rector of the Pontifical Gregorian University; Tommaso Maccacaro, President of INAF; Giovanni Pareschi, Director of Astronomical Observatory
of Brera
Secretary Fabio Bevilacqua, Professor of History of Science – University of Pavia
Members Lucio Claudio Andreani, Elio Antonello, Ugo Baldini, Daniele Boffi, Vincenzo Cappelletti, Paolo Casini, Guido Cimino, Žarko Dadić, Alessandra
Fiocca, Lucio Fregonese, Paolo Freguglia, Paolo Galluzzi, Livia Giacardi, Enrico Giannetto, Roger Hahn†, Paolo Mazzarello, Giovanni Paoloni, Luigi Pepe, Clara Silvia Roero, Arcangelo Rossi, Giancarlo Setti, Rita Tolomeo, Maurizio Torrini,
Pasquale Tucci
Organizing Committee
Chairman Fabio Bevilacqua
Members Lucio Claudio Andreani, Lidia Falomo, Alessandra Ferraresi, Lucio Fregonese, Enrico Giannetto, Franco Giudice, Luca Guzzardi
Secretariat Patrizia Contardini
† Prof. Scarascia Mugnozza’s death on February 28. distressed all us and left a void in science and culture. The members of the Scientific and the Organizing Committees offer their condolences to his family.
Information
Information: marni@unipv.it; Skype: marnisticky; tel. + 39 0382 987565 - Fax + 39 0382 987694
Conference fee: 50 Euros (includes coffee breaks and booklet of abstracts). A list of Restaurants will be provided by the conference
secretariat.
Conference dinner: 30 Euros (Friday 10th).
Fees and accommodation*: University Colleges (< € 60) – Hotels (Single Room € 135 – 150 BB – Double Room € 170 – 200 BB); Hotels (Single Room € 70 - 80 BB – Double Room € 90
– 110 BB). Prices are indicative.
*Registration and accommodation: please download the registration form (in WORD or PDF format) and send it to the Organizing Secretariat preferably by e-mail: marta.daffara@pragmacongressi.it, or by fax:
+39 (0)382 304892.
Abstracts and papers submission: EasyChair Boscovich 2011.
How to reach us.
About Pavia and its region (with an audio-guide and a video).
Click here for a Romanian translation of this page.
Deadlines
All those intending to take part in the Conference are kindly requested to register through EasyChair Boscovich 2011 in order to be included in the official Conference Mailing List. Deadlines:
Abstracts submission (through Easy Chair) 2011, April 30
Notification of acceptance After two weeks
Papers submission 2011, December 31
Conference 2011, September 8 - 10
Venue
Theresian Hall of the University Library.